Aquador 400HT, il test del cabin cruiser che ridefinisce l’eccellenza

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L’ammiraglia della gamma, la barca più grande prodotta dal brand, il fiore all’occhiello del 2025: questa è Aquador 400HT. 

Tanto attesa, decisamente desiderata e progettata ancor prima dell’uscita delle altre due imbarcazioni del brand (i modelli 250HT, di circa 8 metri, e 300HT, di circa 9 metri), Aquador 400HT è pronta a stupire tutto il mondo a gennaio 2025, quando sarà presentata ufficialmente al pubblico in occasione del prossimo Boot di Düsseldorf, che unirà anche la celebrazione dei 30 anni di attività del Cantiere. 

Pochi giorni fa, in un’anteprima della presentazione ufficiale, Nautic Times ha colto l’occasione di vedere, toccare e testare questo nuovo prodotto in una caratteristica località del nord della Polonia, Ostroda, dove i Laghi della Masuria hanno ospitato le prove di navigazione. 

Il marchio Aquador Boats, fondato nel 1995, è da sempre sinonimo di eleganza, precisione ingegneristica e sicurezza, senza compromessi. Questo brand, che da qualche anno fa parte di Nimbus Group, ha saputo unire tradizione e innovazione, conquistando gli appassionati del mare con imbarcazioni dal design distintivo e dalla qualità rigorosamente premium.

A poco tempo di distanza dal debutto speciale del brand in America, durante il Fort Lauderdale International Boat Show andato in scena dal 29 ottobre al 2 novembre scorsi, Aquador Boats decide di scioccare il mondo delle imbarcazioni a motore poco sopra i 10 mt con un cabin cruiser azzeccato in tutti gli aspetti… ma andiamo con ordine, analizziamolo bene prima di vedere come naviga!

  • Aquador 400HT_-30

Gli esterni: il cabinato di lusso che conquista in ogni dettaglio

Linee moderne, inserti neri lucidi che creano una geometria sportiva ed estremamente accattivante dello scafo, una silhouette molto più slanciata rispetto alle sorelle minori pur rimanendo stabile, confortevole e molto accogliente.

È proprio questo il punto di forza di tutta la linea Aquador, e anche la 400HT non si smentisce, incarna la filosofia di libertà e comfort che da sempre contraddistinguono l’attività del marchio, in cui relax e qualità sono le due parole d’ordine.

Con una lunghezza di 12,10 metri e un baglio di 3,96 metri, questa imbarcazione è progettata per offrire spazi ampi e versatili, ideali per crociere in qualsiasi condizione atmosferica. 

La carena “AquaDynamic” gode di un’innovazione che migliora l’efficienza di navigazione, riduce il consumo di carburante e garantisce stabilità anche in condizioni di mare mosso.

L’Aquador 400HT offre diverse configurazioni di motorizzazione per adattarsi alle esigenze di ogni diportista:

  • Due fuoribordo Mercury Verado 350 HP V10: per velocità massime fino a 36 nodi.
  • Due entrobordo Volvo Penta D4 320 HP Diesel.
  • Due entrobordo Mercury V6 Diesel 270 HP.

Salendo a bordo da poppa ci troviamo subito sull’enorme spiaggetta, a dritta troviamo la porticina d’accesso per entrare nel pozzetto, coperto da un hardtop robusto e funzionale che assicura protezione dalle intemperie senza sacrificare luminosità e ariosità grazie alle ampie finestre e ai tettucci apribili, che spiegheremo tra poco.

Al centro della piattaforma di poppa, c’è un divanetto ad L con tavolino leggermente rialzato, che può diventare un prendisole: si abbassa elettricamente il tavolo e si fa “scorrere” il cuscino della seduta. Ecco il posto perfetto per fare un aperitivo decisamente “vista mare”. 

Sulla sinistra invece, abbiamo un comodo accesso con 3 ampi gradini per salire sul passavanti laterale che ci porta a prua. Prima di entrare nel pozzetto, a destra dell’accesso, troviamo 3 piccoli gradini che ci portano sul passavanti di dritta rialzato e, in uno di questi, sotto a un coperchio, c’è l’alloggio per mettere un joystick e i comandi di manovra di poppa.

Appena entrati nel pozzetto, sulla sinistra troviamo la zona conviviale d’eccellenza di questa barca: un tavolo apribile e regolabile elettricamente che ospita attorno a sé un divanetto a C davvero ampio, in cui si possono ospitare fino a 10 persone e che, all’occorrenza, diventa il quarto letto.

Sempre sul lato sinistro di Aquador 400HT, scopriamo che lo schienale della dinette può ospitare un televisore a scomparsa, difficile da notare se non lo si sa in precedenza, poiché è curato e rivestito come fosse un normale cuscino. Da qui prende posto una doppia seduta con schienale inclinato, che è posta appena un mezzo gradino sopra il calpestio, ma che permette ad amici e familiari di conversare tranquillamente con chi guida e il suo copilota. 

Questa interessantissima soluzione di sedute poi, nasconde una sorpresa: grazie ad un cuscino estraibile (con porta bevande incluso) diventa una comoda chaise longue davvero confortevole.

Sulla murata di dritta del pozzetto invece si sviluppa longitudinalmente una cucina completamente equipaggiata, che include fornelli diesel, un frigorifero di grandi dimensioni e opzioni per frigoriferi più piccoli o un congelatore a caricamento dall’alto, lavello separato e comodi scomparti per la coltelleria, oltre ad una quantità davvero generosa di cassetti.

Alle spalle della cucina, verso prua, troviamo due poltrone per chi guida e una persona accanto, entrambi regolabili separatamente. Di fronte, troviamo la plancia di comando, leggermente rialzata rispetto al pavimento del pozzetto, per ottenere alla guida una visibilità perfetta. La configurazione standard include un chart plotter da 12 pollici, con la possibilità di aggiornamento a due schermi multifunzione da 16 pollici. I comandi, posizionati con cura, permettono una gestione intuitiva dei sistemi di bordo: manette, elica di prua e joystick.

La visibilità, come accennavamo prima, è davvero ottimale: il parabrezza è composto da una serie di vetri polarizzati che abbracciano tutto il cockpit, e che nei laterali si aprono quasi completamente grazie a due grandi finestrature. Sia l’apertura dei vetri, che la regolazione delle luci e dell’impianto audio è controllabile grazie al pannellino domotico touch screen.

Anche l’Hard Top necessita di una breve spiegazione perchè, oltre ad essere rifinito davvero bene con i cielini imbottiti, è dotato di diversi faretti led dimmerabili e ben 4 vetri, due grandi a prua apribili elettricamente (di serie) e due posteriori, un po’ più piccoli, che si possono anch’essi aprire (optional). Tutti i vetri si possono oscurare grazie a delle tendine a scorrimento (sistema migliorato rispetto agli altri due modelli del Cantiere) che ombreggiano tutto il pozzetto così da preservare meglio la barca e per proteggersi nelle giornate molto soleggiate.

Il consueto sistema Aquador di teli posteriori crystal che chiudono completamente la barca d’inverno o in caso di cattive condizioni meteo, è sempre riposto all’interno dei portelli laterali dell’hard top, così li troviamo subito pronti all’uso e “ripiegati”.

All’esterno, invece, troviamo i due passavanti (molto più larghi dei modelli precedenti) sempre dotati di battagliola alta e diversi tientibene, segno classico della solidità e della sicurezza che il Cantiere scandinavo vuole fornire ai propri clienti. A prua un generoso prendisole completa l’opera, grazie a due vere e proprie poltrone regolabili (optional) che simulano i lettini in spiaggia, con annessi portabicchieri, ma decisamente molto più confortevoli.

  • Aquador_400HT_IMG00383_photo Brink Media

Gli interni

L’Aquador 400HT vanta interni progettati con cura per massimizzare gli spazi e offrire un comfort di livello superiore. Con tre cabine matrimoniali e otto posti letto complessivi, l’imbarcazione è ideale per lunghe crociere in famiglia o con amici. 

La cabina principale è dotata di un grande letto che riempie tutto il triangolo di prua e di un grande armadio, davvero capiente. Le altre due cabine ospiti sono separate con porte e godono di privati spazi di stivaggio all’interno, il bagno include un wc, un lavandino e un box doccia separato. 

Le finiture in stile scandinavo utilizzano tonalità chiare e materiali di alta qualità, creando un ambiente accogliente e raffinato, che si può notare subito da un dettaglio: tutto il pavimento delle cabine è rivestito in soffice moquette. Il sistema di riscaldamento e aria condizionata assicura il massimo comfort in tutte le stagioni, potendo usare questo cabin cruiser davvero tutto l’anno

  • Aquador_400HT_IMG00008_photo Brink Media

Specifiche Tecniche

Lunghezza Fuori Tutto  12,10 mt
Baglio Massimo 3,96 mt
Dislocamento (con motori entrobordo) 8200 kg 
Lunghezza solo scafo  > 10 mt
Categoria B
Limite di persone 12
Cabine 3
Capacità carburante 700 lt
Capacità acqua dolce 220 lt
Velocità massima  35/36 nodi

Aquador_400HTLa prova di Aquador 400HT: un fuoriclasse che sorprende

È una fredda mattina di inizio dicembre ad Ostroda, la pioggia non ci ha lasciati un secondo da quando siamo arrivati e sulle sponde del lago già si intravede la nebbia… non sono le condizioni ideali per provare una barca ma di sicuro sono realistiche e possono farci capire se Aquador 400HT è davvero fatta per tutte le stagioni.

Saliamo a bordo, diamo uno sguardo in giro e lasciamo il molo: a turno io e gli altri due giornalisti presenti testeremo la barca. Mi prendo del tempo, finché i miei colleghi guidano, di studiare, scrutare ed apprezzare ogni singolo angolo di questa imbarcazione e devo dire che già così mi piace, molto.

Lo spazio a bordo è davvero tanto, l’altezza generosa dell’hard top rende tutto molto più arioso e di certo anche le grandi finestrature e il crystal aiutano: è una barca chiusa, che non è una barca chiusa… ecco la riassumerei così.

La temperatura dell’acqua del lago che ospita le nostre prove è a 4,4°C, abbiamo il pieno di acqua e il 65% di carburante con 5 persone a bordo, mi siedo ai comandi e si parte!

IMG_3901La posizione al comando è davvero confortevole, la poltrona con il cuscino regolabile ci permette di guidare sia da seduti che da semi-seduti, in entrambi i modi la visibilità è perfetta. La barca che stiamo provando è motorizzata con due entrobordo Volvo Penta D4 da 320 CV l’uno e appena sfioro le manette Aquador 400HT reagisce, dando il via alla nostra navigazione.

Anche se un po’ nervosa con i motori Volvo, quest’ imbarcazione è stabile, controllata e sicura. Per regola devo fare un tratto di lago non superando i 6 nodi, il che mi da l’opportunità di vedere come si comporta la carena a basse velocità. Mantiene la direzione e non si fa scomporre dalle onde di riflesso che generiamo noi e ci ritornano rimbalzate dalle sponde del lago: già un bel punto positivo. 

Alla guida è davvero rilassata, accelero e a 11,7 nodi sono già in planata, la carena esce dall’acqua e alza la prua leggermente, il che va bene e non compromette né la visuale né la navigazione. Lo scafo si distende e in un attimo sono arrivata a 20 nodi, senza accorgermene. 

Inizio a fare una serie di virate e contro virate, c’è da stare attenti perchè il lago è davvero molto stretto e ci sono diversi punti dove l’acqua è bassa, ma Aquador 400HT si è comportata benissimo, anzi, se dovevo virare all’ultimo per riportarmi al centro del canale lei rispondeva in maniera precisa ed istantanea

A 27 nodi le virate sono morbide, sicure e pulite, e anche dopo aver provato ad incrociare le mie stesse onde posso affermare che lo scafo è davvero pensato per chi vuole solo rilassarsi: nessun rumore di onde che sbattono sulla carena, nessun scossone e mai una volta che io o gli altri ospiti ci siamo sentiti in bilico o in pericolo.

Anche in retro reagisce davvero bene, con questa motorizzazione e le condizioni di quel giorno, alla massima velocità abbiamo toccato i 36,7 nodi con i motori a 3540 giri e un consumo di 126 Lt/h totali di entrambi i motori, non male davvero, ma questa barca non è fatta per andare sempre a manetta, Aquador 400HT è fatta per godersi il mare, gli ospiti e le crociere più o meno lunghe senza dover avere l’orologio in mano e, soprattutto, nel massimo del comfort possibile. Aquador 400HT_50

Conclusioni

La combinazione di un design sofisticato, tecnologia avanzata e qualità costruttiva si traducono in Aquador 400HT con tre parole: robustezza, sicurezza e comodità.

È la barca ideale per chi cerca il relax e lo spazio senza compromessi, non dovendo sacrificare nessun aspetto in termini di qualità, comfort ed eleganza rispetto alla terraferma. Lo spessore e la tipologia dei materiali utilizzati, le cuciture e le rifiniture di alta gamma, i tanti punti a favore di questa barca non sono banali, scontati, ma sono frutto di un grande lavoro di progettazione che fa di questa imbarcazione un cabin cruiser di altissimo livello.

Quello che mi ha stupito particolarmente di Aquador 400HT sono state le tante soluzioni innovative che hanno trasformato una barca per le crociere familiari e con amici in vere e proprie esperienze, da vivere insieme a chi si vuol bene.

Seppur io sia la prima che odia avere impedimenti e gradini sul calpestio della barca, i due mezzi scalini per accedere alla dinette esterna e alla chaise longue interna, non danno assolutamente fastidio e pur avendola utilizzata un paio di giornate intere non mi è capitato di sbattere il piede. Altro accorgimento: non ci sono spigoli vivi ma tutti gli angoli e le superfici sono smussate. 

La dinette trasformabile a poppa, la tv a scomparsa, la chaise-longue allungabile, sono tutti piccoli dettagli che fanno di Aquador 400HT una grande barca, perfetta nella sua qualità, navigabilità, autonomia e spazi per ciò che desidera il mercato italiano, ed aggiungerei, addirittura Mediterraneo. 

Manca pochissimo prima che tutto il mondo la possa vedere e toccare con mano al Boot di Düsseldorf 2025 dal 18 al 26 gennaio prossimi. Nell’attesa, posso anticiparvi che è davvero una gran bella barca, la qualità scandinava di Aquador Boats questa volta ha davvero superato se stessa con l’ammiraglia della gamma.

Per maggiori informazioni visitate: https://aquadorboats.fi/400-hard-top/

 Tabella Prestazioni Aquador 400HT

Condizioni della prova: carburante 65%, acqua 100%

RPM NODI/kn Lt/h Totali
min 700  4.7 3.8
1000 6.7 8.8
1250 7.6 13
1500 8.4 22
1750 9.7 37
2000 11.8 50
2250 15.7 62
2500 20.5 67
2750 25.3 76
3000 29.2 82
3250 32.9 101
max 3500  36.7 126

 

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